venerdì, Aprile 19, 2024
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C.I.R. srl

Studio Specializzato nel Sistema di Gestione per la Qualità e per la Sicurezza nella Filiera Alimentare

ESEMPI PRATICI – PESCHERIA

Il “Cartellino esposto sul prodotto presente nel banco” deve precisare:

  • Denominazione del Prodotto Ittico
  • Denominazione *SCIENTIFICA del Prodotto Ittico
  • Pescato in:
  1. **FAO n°…+ ***NOME Mare…, ***NOME Oceano…    oppure
  2. Pescato in Acqua Dolci (es. Lago di Garda)   oppure
  3. Allevato in FAO n°…+ *Denominazione Mare…,Oceano… oppure
  4. Allevato in (paese UE di allevamento)
  • Attrezzo di pesca:
  1. Sciabiche
  2. Reti da traino
  3. Reti da imbrocco e reti analoghe
  4. Reti da circuizione e reti da raccolta
  5. Ami e palangari
  6. Draghe
  7. Nasse e trappole
* SCIENTIFICA: può essere esposto un cartello del comparto che si ricollega alla denominazione del prodotto ittico come ad esempio: sogliola= solea vulgaris
** FAO/sottozona FAO: può essere esposto un cartello o una carta geografica che riporta la zona FAO/sottozona FAO + il rispettivo nome del mare o dell’oceano.
*** NOME: vedi punto precedente.

 

PESCHERIA (miscuglio di prodotti ittici fresco congelato o decongelato)

Il “Cartellino sul prodotto presente nel banco” deve precisare:

  • quando è un miscuglio di specie identiche *indicare il metodo di produzione di ogni partita SE IL METODO DI PRODUZIONE È DIVERSO 
  • quando un miscuglio di specie identiche *indicare almeno la zona della partita quantitativamente più rappresentativa SE LE ZONE DI CATTURA O I CUI PAESI DI ALLEVAMENTO SONO DIVERSE

* può essere esposto un cartello del comparto che si ricollega alla denominazione del prodotto ittico

 

PESCHERIA (pesce come ingrediente di un altro alimento cotto o crudo) 

Il “Cartellino sul prodotto presente nel banco” deve precisare:

  • quando qualsiasi specie di pesce costituisce un ingrediente di un altro alimento, può essere denominata “pesce“, PURCHÉ LA DENOMINAZIONE E LA PRESENTAZIONE DI TALE ALIMENTO NON FACCIANO RIFERIMENTO A UNA PRECISA SPECIE DI PESCE; diversamente è necessario precisare anche il nome scientifico. 

 

PESCHERIA (preparati e prodotti a base di prodotto ittico crudo o cotto)

Due i documenti d’informazione a disposizione del consumatore: il “Cartellino esposto sul prodotto presente nel banco” e le “Schede Tecniche/registro ingredienti del prodotto esposto”.

  •  «CARTELLINO ESPOSTO NEL BANCO»: ogni singolo cartellino identifica la denominazione del prodotto, il prezzo; inoltre deve specificare l’allergene o gli allergeni presenti 
    Esempio:     COTOLETTA DI PESCE (farina di frumento, latte, uova, …) 
    ECCEZIONE:     qualora l’informazione non è specificata sul singolo cartellino sopra menzionato, l’informazione dell’allergene deve essere specificata su un cartello nel comparto.
    Esempio:      PESCE RIPIENO: (farina di frumento, latte, uova, lisozima: proteina naturale dell’uovo)
  •  «SCHEDA TECNICA/REGISTRO INGREDIENTI»: la scheda tecnica deve riportare l’elenco degli ingredienti in ordine decrescente, esplodendo l’elenco ingredienti composti, ed evidenziando con un carattere diverso l’allergene. 
    Esempio:     COTOLETTA DI PESCE: pesce, pane grattugiato (farina di frumento tipo 00), Formaggio Grana Padano DOP (latte, caglio, sale, conservante: lisozima proteina naturale dell’uovo),…

 


ATTENZIONE: gli esempi ESPLICATIVI si riconducono all’applicazione del Reg.CE 1169/11 e Reg.CE 1379/2013
Si rimanda comunque alla lettura dei testi integrali dei regolamenti stessi